Lanciano è stata l’antica Anxanum, municipio romano costruito su un preesistente centro frentano. Famose fin dal medioevo le sue fiere, alimentate dalle industrie artigianali (stoffe, lana, seta, oreficeria). La zona dell’odierna Pizza del Plebiscito coincide probabilmente con lo spazio destinato alla fiera fin dalla Lanciano romana.
La chiesa all’interno è ad una sola navata, restaurata in forma neoclassica alla fine del XVIII secolo. Sull’altare maggiore, dentro una nicchia si trova la leggendaria statua della Madonna.
San Legonziano (Foto C. Crisante)
Non lontano da Piazza del Plebiscito si trova la chiesa di San Francesco , eretta nel 1258 sul sito della chiesa di S. Legonziano (VII-VIII sec.). L’interno della chiesa, ad una navata, è stato trasformato nel settecento in stile barocco. Ma l’importanza di questa chiesa non è dovuta al suo aspetto architettonico, bensì al fatto che custodisce, da oltre dodici secoli, il primo Miracolo Eucaristico della Chiesa Cattolica.
Il Miracolo Eucaristico (Foto C. Crisante)
Tale miracolo avvenne nell’VIII secolo d.C. nella piccola chiesa di S. Legonziano per il dubbio di un monaco Basiliano sulla presenza reale di Gesù nell’Eucarestia. Durante la celebrazione della messa, l’ostia diventò Carne viva e il vino si tramutò in Sangue vivo. L’Ostia miracolosa e il Sangue sono oggi custoditi in un ostensorio d’argento opera di artisti napoletani (1713). Le ultime analisi compiute nel 1981 hanno confermato che la Carne è vera carne umana e in specifico del muscolo del cuore, il Sangue è vero sangue umano; sia la Carne che il Sangue appartengono al gruppo sanguigno AB. La conservazione della Carne e del Sangue, lasciati allo stato naturale per dodici secoli, rimane un Fenomeno Straordinario.
Santa Maria Maggiore (Foto D'Angelo)
La chiesa di Santa Maria Maggiorerappresenta sicuramente il più prestigioso tra i monumenti di Lanciano. Costruita nel 1227, è stata rimaneggiata nel ‘300 e nel ‘500. La chiesa ha due facciate e quattro portali, il più importante dei quali è stato realizzato nel 1317 da Francesco Petrini (maestro lancianese); al di sopra di questo portale si apre un ricco rosone.
Santa Maria Maggiore (Foto D'Angelo)
Il restauro degli anni Â’60 ha restituito allÂ’interno le originali forme gotico-cistercensi. Nella sagrestia si conserva una preziosa croce in argento del 1422, opera di Nicola da Guardiagrele.
All'interno della città meritano una visita anche il Museo Diocesano tra i più importanti musei d'arte sacra della regione che ha sede nelle ampie sale dell'imponente palazzo seicentesco del Seminario, e la Casa Museo di Federico Spoltore,situato nel Palazzo Spoltore. Questo museo documenta l'esperienza culturale ed artistica di Federico Spoltore. Agli arredi ed oggetti d'arte già di proprietà della famiglia Spoltore, si aggiunsero le opere più significative del pittore che proprio tra quelle mura vide la luce ed operò.