Costruita intorno al 1180 fu rovinata da un incendio che nel 1183 distrusse completamente il vicino monastero benedettino.
La facciata della chiesa, che richiama lo stile romanico pugliese, presenta gli spioventi laterali più bassi e il corpo centrale leggermente avanzato con il portale rettangolare, tre arcate cieche e in alto un grande oculo.
L’interno della basilica è a tre navate con pavimento in pietra e due are pagane che fungono da altari. Ma ciò che rende affascinante S. Maria di Ronzano sono gli affreschi (1181) che si trovano nel transetto e nelle absidi miracolosamente scampati all’incendio.
A destra si ammirano le storie del Vecchio e Nuovo Testamento, a sinistra spiccano gli Eletti nel Seno dei Patriarchi e nella cupola dellÂ’abside un Cristo benedicente.