Una prima chiesa fu costruita intorno allÂ’anno mille da Trasmondo, conte di Chieti dove sorgeva un tempio ottagonale in onore di Venere Conciliatrice. LÂ’abbazia odierna venne ampliata a partire dal 1165 ad opera dellÂ’abate Odorisio assumendo solenni forme cistercensi.
Nella facciata colpisce il portale in pietra e marmo detto della Luna (sec.XIII) ai cui lati troviamo lastre di marmo bianco scolpito che raccontano la storia di Giovanni Battista. Bellissime le tre absidi, raffinatissime e di gusto arabeggiante (1165).
(foto da www.sangiovanninvenere.it)
All’interno la chiesa si presenta a tre navate, divise da dodici pilastri che sostengono archi ad ogiva. Il presbiterio è sopraelevato rispetto al piano dell’aula dove è collocato l’altare, costituito da un’antica lastra di marmo. Sotto il presbiterio si trova la cripta, con volte a crociera e affreschi del XII e XIII secolo nei catini delle absidi.