L'Oratorio di San Pellegrino e la Chiesa di Santa Maria Assunta sono ciò che resta di un antico monastero. Eretto per volontà di un re Carlo, forse Carlo Magno, fu poi ricostruito nel 1263 dall’abate Teodino. L'Oratorio si presenta all'esterno in forma semplice e sulla facciata si trovano l'ingresso e una piccola finestra a raggi.
Nulla all’esterno fa presagire la bellezza della decorazione interna, caratterizzata da un ciclo di affreschi annoverabili tra i più interessanti della regione. La narrazione pittorica espone temi della vita di Cristo, della passione di San Pellegrino, episodi dell’Antico e Nuovo Testamento.
Nel presbiterio troviamo dipinti che rappresentano il calendario bominacense, per l’uso liturgico della comunità monastica.Gli affreschi sono attribuiti a tre autori, diversi per stile e formazione artistica, comunemente definiti Maestro dell’Infanzia, Maestro della Passione e Maestro Miniaturista.