Secondo una leggenda, una prima chiesa fu fatta edificare in questo luogo, nel 45 d.C. da un certo Antimus Antiochenus in seguito all’apparizione degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. La chiesa attuale risale alla seconda metà del XII secolo e la costruzione è attribuita alle maestranze di San Clemente a Casauria.
La facciata presenta tre bei portali e un rosone a dieci raggi. Il portale centrale, più ricco dei laterali, presenta sull’architrave, le figure scolpite a tutto tondo del Cristo, in cattedra benedicente, e dei dodici apostoli; queste sculture, che presentano influenze bizantine, sono tra le più belle del periodo medioevale in Abruzzo. Sul portale di sinistra si trova un’iscrizione dedicata a Maria, l’anno di realizzazione (1202) e il nome del maestro che lo eseguì. La parte posteriore è caratterizzata da una sola abside semicircolare nella quale si apre una finestra arricchita all’esterno da due statue di arcangeli, sicuramente da mettere in relazione con la leggenda della fondazione.
L’interno è a tre navate divise da sei pilastri per lato; particolare il secondo pilone di destra che sostiene un capitello abbellito da intagli di scuola casauriense. Sul quarto pilone gli affreschi che narrano la passione di Cristo sono stati considerati un originale esempio di arte locale, opera di un ignoto maestro della metà del XIII secolo. Nella cripta si trova un pozzo di acqua sorgiva che testimonia la persistenza di un antico culto.