Uno dei più suggestivi castelli dell’Abruzzo si trova su uno sperone roccioso che domina l’abitato di Roccascalegna e il vallone del Rio Secco. L’origine del castello è molto probabilmente legata ai longobardi che intorno al V - VI secolo fortificano la rocca, ma le prime notizie scritte dell’esistenza del feudo di Roccascalegna risalgono al 1058 nel “Catalogus Baronum” .
Nel primo decennio dell’anno 1000, il territorio di Roccascalegna è aggregato alla contea di Manoppello. Più tardi la fortezza appartenne agli Annechino (circa 1450-1530) ai Caraffa (1531-1600), ai De Corvis (1600-1717) ai Nanni e infine ai Nanni-Croce che mantennero il castello dal 1806 fino al 1980, quando lo donarono al comune.
Una leggenda narra che lo “ius primae noctis” , il diritto della prima notte, sia nato proprio a Roccascalegna per volere del barone Corvo De Corvis nel 1646; la tradizione narra che il barone sia stato pugnalato proprio da una giovane che non voleva sottostare a questa regola.
Il castello è stato nei secoli rimaneggiato e restaurato; oggi presenta delle torrette semicircolari e una torre quadrata nota come torre “Normanna” racchiuse entro un recinto fortificato. All’interno si trovavano la postazione di guardia, gli alloggiamenti, il magazzino, una cappella e l’abitazione del feudatario. Per ulteriori informazioni e orari delle visite al castello www.castellodiroccascalegna.it